
LIBRI DI TESTO: DI CARTA O DIGITALI?
- by: Dillo a Tutti
- in: Scuola
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Il libro di testo è lo strumento didattico ancora oggi più utilizzato mediante il quale gli studenti realizzano il loro percorso di conoscenza e di apprendimento. Esso rappresenta il principale luogo di incontro tra le competenze del docente e le aspettative dello studente, il canale preferenziale su cui si attiva la comunicazione didattica. Il libro di testo si rivela uno strumento prezioso al servizio della flessibilità nell’organizzazione dei percorsi didattici introdotta dalla scuola dell’autonomia: esso deve essere adattabile alle diverse esigenze, integrato e arricchito da altri testi e pubblicazioni, nonché da strumenti didattici alternativi.
Al fine di adeguare l’editoria scolastica alle nuove tecnologie, la legge n. 133/2008, art.
Ulteriori modifiche entreranno gradualmente in vigore a partire dall’anno scolastico 2014/2015 quando i testi scolastici dovranno essere realizzati in forma totalmente digitale o mista (parte cartacea e parte in contenuti digitali integrativi).
A tal uopo riportiamo un estratto del decreto del Ministero dell’Istruzione (definito decreto Profumo):
Articolo 1 - Per l’anno scolastico 2014-2015, il collegio dei docenti è tenuto ad effettuare le nuove adozioni dei libri nella versione digitale o mista, previste all’art. 11 citato, in conformità alle caratteristiche indicate nell’allegato 1 di cui al successivo articolo 5, per le classi prima e quarta della scuola primaria, per la prima classe della scuola secondaria di primo grado e per la prima e terza classe della scuola secondaria di secondo grado, la cui consultazione è resa disponibile su una piattaforma, messa a disposizione dal ministero. Al fine di assicurare la gradualità del processo di innovazione a tutela anche dei diritti patrimoniali dell’autore e dell’editore,limitatamente agli anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016 per la prima e terza classe della scuola secondaria di secondo grado, il collegio dei docenti può eventualmente confermare le adozioni dei testi già in uso.
Articolo 5 - Le caratteristiche tecniche dei libri di testo nella versione cartacea anche al fine di assicurarne il contenimento del peso, tenuto conto dei contenuti digitali integrativi della versione mista; le caratteristiche tecnologiche dei libri di testo nella versione digitale, anche al fine di un’effettiva integrazione tra la versione digitale e i contenuti digitali integrativi; nonché i criteri per ottimizzare l’integrazione tra i libri in versione digitale, mista e cartacea, tenuto conto delle specifiche esigenze didattiche sono quelle contenute nell’allegato 1, che costituisce parte integrante del presente decreto.
Articolo 6 - Il presente decreto si applica alle adozioni di libri di testo da effettuarsi per l’anno scolastico 2014/2015 e progressivamente negli anni scolastici successivi.
Allegato 1:
Il libro di testo costituisce uno degli strumenti didattici per la realizzazione dei processi di apprendimento definiti dagli ordinamenti scolastici dei diversi ordini e gradi di istruzione. Il libro di testo, attualmente diffuso nelle scuole, è composto da una parte “testuale-narrativa, descrittiva-esplicativa” - articolata e strutturata in genere in capitoli, paragrafi - e da una serie di altri contenuti quali esercizi, dimostrazioni, schemi, immagini, documenti collegati al testo. Le disposizioni, introdotte dall’art.11 della Legge 17 dicembre 2012 n. 221, individuano tre tipologie di libri di testo: libro in versione digitale, libro in versione mista composto da libro cartaceo e contenuti digitali integrativi, libro in versione mista composto da libro digitale e contenuti digitali integrativi.
LA SCUOLA IN CHIARO
Sulla home page del sito del Ministero dell’istruzione (MIUR) www.istruzione.it è presente il banner “
Buone vacanze.
01 07 2022 - 12:28